Blue Energy

Il nostro gruppo lavora nell’ambito della blue energy, dove un gradiente di salinità tra acqua dolce e salata viene convertito in energia elettrica. Utilizziamo nanomateriali a base carbonio per applicazioni di Capacitive Mixing (CapMIX) e membrane a base di materiali 2D, come l'ossido di grafene, per applicazioni di Elettrodialisi Inversa (RED), come nel caso del progetto intelWATT (European Union’s Horizon 2020).

Lavoriamo anche su approcci innovativi per la purificazione dell'acqua e il recupero delle materie prime. La nostra ricerca spazia dalla sintesi delle membrane all'ottimizzazione del sistema, tramite un approccio multidisciplinare per migliorare l'efficienza e la sostenibilità del processo. Sfruttiamo la blue energy come risorsa rinnovabile, affrontando allo stesso tempo le sfide globali legate all'acqua e alle risorse utilizzabili.

Siamo attivamente impegnati sullo sviluppo di sistemi bioelettrochimici di tipo MFC (celle a a combustibile microbiche) per il recupero di energia a partire dalla materia organica presente nelle acque ambientali (acqua di mare, salmastra o dolce), così come in quelle industriali, in quest’ultimo caso con l’obiettivo di sviluppare processi di valorizzazione energetica dei reflui e degli scarti.

Siamo convinti che uno dei punti di forza del Gruppo risieda nell'approccio transdisciplinare proprio della collaborazione attiva tra esperti di ambiti diversi, cruciale per il raggiungimento di risultati tanto nella ricerca quanto nel trasferimento tecnologico.
attività di ricerca